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Descrizione
Lunedì 4-11-18-25 Giugno e 2 Luglio
Ingresso libero
Orari: Il giardino e il chiosco saranno aperti dalle ore 20, Inizio spettacolo ore 21.
Luogo: Giardino della Biblioteca Civica Di Thiene . Via F.Corradini, 89, 36016 Thiene VI
In caso di pioggia l’evento verrà spostato nella sede dell’Associazione Culturale Yourban, Via 51° Stormo 3 Thiene VI
I Greci avevano un luogo specifico dove educare i futuri cittadini al prendersi cura non più solo di se stessi ma della città da cittadini: il teatro.
Non come spettacolo ma come occasione formativa, cassa di risonanza per le idee, i problemi e la vita politica e culturale della pólis. Un rito collettivo vissuto da parte delle persone d’ogni classe sociale e condizione economica.
“Storie”, rassegna di teatro amatoriale, nasce come nuova occasione d’incontro e di scambio. Nella veste di narratori avremo tanti uomini e donne, appassionati di teatro che, negli ultimi mesi, hanno lavorato per portare in scena tanti racconti.
Da Shakespeare, a Brecht, passando per testi originali, affronteremo temi quanto mai contemporanei.
L’appuntamento è nel giardino della Biblioteca Civica di Thiene, ogni lunedì a partire dal 4 giugno. L’iniziativa è organizzata dall’Associazione Yourban in collaborazione con la Biblioteca Civica di Thiene.
Lunedì 4 Giugno
“La tentazione della bontà” Il caso del bimbo nel cerchio
Liberamente tratto da “Il Cerchio di Gesso del Caucaso” di Brecht
in scena il gruppo di teatro dell’Associazione Yourban – 3°Anno
Otto attori, otto maschere, un bambino e una chitarra, sapientemente guidati dal regista Luca Rodella, per mettere in scena una opere più vivaci firmate dal maestro Brecht.
Lo spettacolo è infatti tratto da “Il cerchio di gesso del Caucaso”, commedia leggera e a tratti comica che si prende il lusso di parlare senza mezzi termini anche di violenza e sopraffazione. L’autore affronta temi di grande attualità quali la guerra, la giustizia e il sentimento materno, oltre a quello, a lui sempre caro, della possibilità di praticare la bontà in una società caratterizzata da inique diseguaglianze.
La storia è quella di Gruscha, serva che ha allevato come suo il figlio della moglie del governatore di un piccolo stato sconvolto dalla guerra e si rifiuta di restituirlo alla madre naturale, e si fonde con inquietante presenza del giudice Azdak che, pur facendosi beffe delle convenzioni e della morale corrente, diventa il simbolo del volto umano della giustizia. Una favola contemporanea che il regista ha voluto arricchire anche con parti suonate e cantate live dagli attori.
Lunedì 11 Giugno
“To be or to be not / Episode2”
in scena il Kurt Sadie’s Art Group, Spazio Farma
5 artisti e un pubblico.
Reclutati dal misterioso Kurt Sadie, i 5 personaggi indagano il concetto d’arte contemporanea
nelle sue molteplici declinazioni, ne sviscerano la ritualità, le forme, le possibilità e i limiti.
Mille domande lanciate nella storicizzazione di un futuro distopico, il cui senso si specchia
nella genesi stessa dell’inespresso contemporaneo, come appare nella celebre serie de “La
Linga” di Frank Helmut Forest.
Qualcuno, d’altronde, diceva che la vita è piena di risposte e che il compito dell’arte sia
semplicemente porre le giuste domande. Chi fosse questo qualcuno, nessuno lo ricorda.
Lunedì 18 Giugno
“Raccontando Re Liar”
in scena il gruppo di teatro dell’Associazione Yourban – 2°Anno
Amore, vanità, effimero, adulazione, crudeltà, ma anche perdono, speranza, lealtà: si parla di
tutto questo nel “Re Lear” di Shakespeare, un racconto epico dove i padri fraintendono i figli
e i figli tradiscono i padri. Un capolavoro capace di ironizzare in modo liberatorio sulle manie
dei potenti ma anche di far vivere al protagonista, lungo i cinque atti, una dolorosa epopea,
che lo porta a spogliarsi delle vuote insegne regali, per abbracciare in pieno la sua umanità.
Diventa folle, perché la follia è la dimensione umana più consona di fronte ai rovesci della
storia, per accettare un presente che è inaccettabile.
La grandezza di Shakespeare e della sua capacità di essere sempre attuale e ancora oggi in
grado di narrarci qualcosa della natura umana. L’obiettivo del gruppo di attori sarà quello di narrare questa storia attraverso un reading corale ma lasciando spazio alla voce dei personaggi in alcuni punti focali del racconto.
Lunedì 25 Giugno
“Due passi nel tango”
a cura dell’Associazione Yourban in collaborazione con Tango Studio
Le gambe s’allacciano, gli sguardi si fondono, i corpi si amalgamano in un firulete e si lasciano
incantare. Dando l’impressione che il tango sia un grande abbraccio magico dal quale è
difficile liberarsi. Perché in esso c’è qualcosa di provocante, qualcosa di sensuale e, allo
stesso tempo, di tremendamente emotivo.
(Jorge Louis Borges)
Racconteremo il tango attraverso le parole e le note di grandi autori ma anche attraverso i
corpi in movimento. Un viaggio nel profondo dell’animo umano dove si trovano tutte quelle
emozioni che non sappiamo controllare: “l’infelicità, la paura, la tristezza, il senso di
mancanza, la nostalgia, la difficoltà di amare, il dolore, ma anche la rabbia, la violenza, il
coraggio …”
Lunedì 2 Luglio
“Un altro Otello”
in scena il gruppo di teatro dell’Associazione Carichi Sospesi
Il percorso fatto con i ragazzi del laboratorio dei Carichi sospesi si è soffermato a riflettere
sull’arte della manipolazione, un gioco di rimandi in cui perdiamo il senso di chi sta
manipolando chi.
Iago agisce, potente come un demone, sui destini di Otello e Desdemona ma noi che
osserviamo, apparentemente esterni alla scena, influenziamo gli eventi, lo svolgersi delle
azioni.
Laboratorio condotto da Marco Caldiron
Liberamente tratto da “Otello” di W.Shakespeare
con Antonio Casale, Viviana Fusco, Erica Genta, Antonella Gerbino, Martina Meneghetti,
Piero Notarnicola, Costanza Padova, Andrea Rogolino, Greta Scozzi.
Lo spettacolo è inserito in TRAME 2018 – TERZA EDIZIONE
Rassegna veneta e contemporanea di scambi di esiti laboratori teatrali