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Descrizione
Questa mostra nasce dal desiderio di raccontare una storia, quella della nascita e della diffusione del design finlandese, di alcune sue caratteristiche specifiche, rispetto al grande movimento del design scandinavo.
Raccontiamo come questa espressione d’arte e di tecnica, arrivi in Italia con i suoi protagonisti designer ed architetti, quali Alvar Aalto, Tapio Wirkkala, Timo Sarpaneva, Kaj Franck, Bertel Gardberg, Göran Hongell.
Lo facciamo attraverso la collezione di vetri finlandesi ed oggetti per la tavola di Luisa Bellotto Sandini, che ha dedicato parte della sua esistenza con Mario Sandini a diffondere la cultura del design a Thiene.
Così le storie da raccontare diventano due: quella del vetro finlandese e quella di Luisa, veneziana che alla fine degli anni ‘50 scopre il vetro interpretato da culture diverse, che vedono la trasparenza come figure dei ghiacci, così come Il design della tavola che introduce uno stile essenziale e funzionale, tuttora presente nelle tavole di molti di noi
Oltre all’aspetto dei ricordi, del passato, l’intento della mostra è anche quello di risvegliare nelle persone più giovani la voglia di saper qualcosa di più su alcuni oggetti, che magari hanno in casa, e la coscienza che il mondo là fuori è tutto da esplorare, adesso come cinquant’anni or sono.
La ricerca quindi come motore della vita e la passione come carburante per far muovere quel motore, sperando che anche questa piccola esposizione possa far sì che tra qualche anno ci siano altre storie da raccontare, come quelle del vetro finlandese e di Luisa.